Dicono che la famiglia sia il nostro punto di partenza, poi di fuga e alla fine diventi quello di ritorno.
Nuova commedia corale di Gabriele Muccino del 2018 con un titolo che ci riporta alla tipica risposta che chi vuol tagliar corto durante una conversazione con un conoscente si cura bene di dare, in replica alla domanda “A casa come state?”.Protagonista un’intera famiglia, protagonisti tutti: ognuno con un ruolo rilevante, seppur differente l’uno dall’altro. l identificazione è facile e forse è per questo che si continua a guardarlo sino alla fine. Niente potrà mai eguagliare Alla Ricerca della Felicità,migliore pellicola di Muccino, arma a doppio taglio per un regista che probabilmente non riuscirà a ricreare niente che sfiori anche solo il suo più grande successo. Niente di male certo in A Casa Tutti Bene, che ci propone una schiera di grandi attori italiani, piacevoli da osservare all’opera durante il lungometraggio.
Interpreti del calibro di:
|
I nostri personaggi si destreggiano lungo una vicenda imprevista: si incontrano difatti tutti su un’isola italiana per le nozze d’oro di Alba e Pietro, una coppia anziana, che ha deciso di riunire tutti i parenti per il matrimonio e conseguente ricevimento. Purtroppo, al momento del rientro, è impossibile prendere il traghetto a causa del maltempo, causando quindi la convivenza forzata del gruppo per due interi giorni. Ciò porterà alla scoperta dei segreti più intimi e inconfessabili di ognuno di loro, togliendo così quella maschera di finta felicità e un sorriso riparatore che non hanno avuto premura di stamparsi sul viso.
Lo consiglio a chi ama quel cinema corale italiano, ricco di intrighi e intrecci da snodare. A chi ama la recitazione passionale, emotiva e piena di patos.